Giuseppina Arangino
Giuseppina Arangino
Cagliari, Italie - Italiana
Ses textes
Sorres (estratto)
La prima cosa che sentì fu il sangue che, caldo, si mischiava alla saliva. Deglutì, e quel sapore dolciastro, ferroso, le fece salire un gradino sulla scala della coscienza. Istintivamente, con la lingua, controllò che i denti fossero a posto. Sì, c’erano tutti. Solo allora le arrivarono, come attraverso dell’ovatta, i suoni.
Lentamente, un cinguettio d’uccelli si fece spazio nella sua mente.
Aprì gli occhi. Vide il pavimento in terra battuta s (...)
Sorres (estratto)
La cena era andata benissimo. Avevano riso, mangiato, discusso come non le capitava da tanto. Avevano perfino guardato e commentato le foto fatte ai murales. Lei per tutta la serata si era sentita particolarmente allegra e rilassata. Forse si era concessa qualche bicchiere di troppo, ma il vino che aveva portato Franco era veramente delizioso. Comunque non è che fosse sbronza, per carità, solo un po’ su di giri. E le piaceva veramente lasciarsi c (...)
Sorres (estratto)
Finita l’ispezione guardò l’ora, pomeriggio inoltrato. Mancava qualche ora alla mungitura serale. Immaginò Teodoro ancora al lavoro. Era passato un po’ di tempo dal loro ultimo incontro ed erano anni che non andava a trovarlo in campagna. Chissà che faccia stupita avrebbe fatto. Richiusa accuratamente la rastrelliera uscì da casa tirandosi il portone alle spalle e salì in macchina dirigendosi verso il suo ovile.
La gran parte dei terreni di Teod (...)
Sorres (quarta di copertina)
Un’amicizia dai sentimenti intensi che accompagna la vita di tre donne.
Un patto violento e scellerato che lega indissolubilmente tre uomini.
Una sola vicenda che, nell’intreccio delle loro vite, racconta di violenza contro
le donne e di coloro che la rendono possibile.
Su tutto, la protagonista, che lotta caparbiamente per opporsi ad un destino
che la vorrebbe vittima.
Un romanzo dal ritmo sostenuto che guida il lettore verso una sorprende (...)